mercoledì 27 agosto 2014

Cosa ha detto la stampa italiana di Manolito Quattrocchi?

L’ESPRESSO
Sabina Minardi


ESPRESSO.REPUBBLICA.IT
È la romana Lapis, casa editrice che per originalità si è ritagliata uno spazio suo nel panorama dei libri per bambini, a lanciarsi con entusiasmo nella sfida. «Siamo molto felici di presentare ai lettori questo personaggio attualissimo che, con un misto di ingenuità e ironia, descrive la società cogliendone gli aspetti più contraddittori e comici», dice l’editore, Rosaria Punzi, già pronta a lanciare, in autunno, altri due volumi della serie, “Bentornato Manolito” e “Che forte, Manolito!”. Nel più avventuroso dei mondi possibili, Manolito si muove più come Gian Burrasca che come il Greg Heffley del “Diario di una schiappa”: incline a combinare disastri, ma senza l’aria indolente e da perdente del personaggio di Jeff Kinney. Anzi.
«Manolito è un vincente», nota Luisa Mattia, la traduttrice: «Non rispetta le regole, ma non è un teppista. È un irregolare, ma buono e sincero».
Sabina Minardi

LA REPUBBLICA
...Una fiction realistica, dove il punto di forza è lo sguardo del protagonista, che non perde mai il suo mondo interiore, fantastico e, in senso buono, infantile. A volte lo fa servendosi di disegni fantasmagorici (Jane, la volpe & io, Mondadori), a volte facendoci sbellicare dalle risate (Ecco Manolito, Lapis Edizioni); altre volte stringendoci lo stomaco con parole assordanti.....
Pierdomenico Baccalario

LA REPUBBLICA
Ritornano le avventure di Manolito Quattrocchi, personaggio radiofonico degli anni ’80 e protagonista di otto romanzi di Elvira Lindo. Il ragazzino, esuberante e chiacchierone, vive nei sobborghi di Madrid e condivide il gusto per li scherzi con il nonno Nicola, soprannominato Superprostata.
Benedetta Marietti

IL MANIFESTO
Ecco Manolito della scrittrice spagnola Elvira Lindo (Cadice, 1962), con le illustrazioni di Emilio Urberuaga, è arrivato in Italia con la casa editrice Lapis (pp. 196, euro 12). E quel bambino un po’ goffo, che le prende di santa ragione dai compangi più bulli come Yihad, che è ironico e smaliziato, ma ogni tanto scoppia in piuanti convulsi perché non resiste alla paura della punizione che si sta per abbattere su di lui, è diventato in poco tempo il prototipo di tanti alunni non proprio fortunati nelle loro performance scolastiche, neanche così belli da sedurre ragazzine e maestre, insomma è la riscossa del “tipo comune”, tanto da meritarsi una serie TV e l’interesse di più di venti Paesi.
Arianna Di Genova

PANORAMA
È finalmente arrivato anche in Italia: il Giamburrasca spagnolo, Manolito. Le sue disavventure sono irresistibili e hanno fatto ridere a crepapelle migliaia di piccoli lettori in tutto il mondo.
Ilaria Cairoli

ANDERSEN
La nuova edizione italiana, presto fuori altri due titoli, è stata curata da Luisa Mattia per Lapis e ha mantenuto le illustrazioni originali di Emilio Urberuaga. […] Lieti di questo repêchage auguriamo buona fortuna a Manolito, certi che se letto in classe o proposto in biblioteca saprà, con la sua verve, conquistare al piacere della lettura tanti lettori, anche tra quelli più tiepidi.
Anselmo Roveda

IL RESTO DEL CARLINO BOLOGNA
Arriva uno dei più spassosi casi editoriali degli ulirmi anni: Manolito Quattrocchi, della sceneggiatrice spagnola Elvira Lindo che Lapis presenta in Fiera e dal 26 in libreria.

IL TEMPO
L’ottava meraviglia del mondo è un disegno. Incarna un bimbo che vive a Carabanchel Alto, ha poca forza nelle braccia e molta parlantina. Fa ridere e ride in coppia con il nonno Superprostata. Lui si chiama Manolito».
Roberta Maresci

LA NAZIONE
Manolito Quattrocchi è il ragazzino più simpatico e chiacchierone di Carabanchel Alto, soborgo di Madrid. Prodotto della fantasia di Elvira Lindo, è diventato un caso internazionale, protagonista di film e serie TV.

UOMINI E TRASPORTI

È ovviamente occhialuto, parla a raffica, ma il suo tratto distintivo è proprio il nome […].«Ecco Manolito», il primo volume della serie, edito da Lapis, arriva il 26 marzo nelle librerie. Un ottimo regalo da fare ai propri figli...

LIBRIEMARMELLATA
Con un pugno di comprimari che si contano sulle dita di una mano, Manolito, amici e familiari tratteggiano una quotidianità esilarante, composta di piccole avventure, marachelle, bisticci, giochi, amicizie e buffe trovate. Ciò che rende eccezionale ogni pagina è la voce spontanea e vivacissima dell’impareggiabile protagonista che colora le strade e i parchi di periferia e fa sì che ogni impresa diventi uno scrigno di risate e buonumore. […]  Ogni problema e ogni soluzione appaiono, spiegati e affrontatati da Manolito – che un po’ se le cerca e un po’ inciampa nelle disavventure – talmente limpidi da non poter essere diversi e mai si potrebbe dubitare, in ogni situazione, della buona volontà del protagonista. Manolito è sì un piccolo antieroe ma è anche ironico e arguto, candido e sincero, e il suo sguardo sui fatti sempre illuminante. […]
Manolito Quattrocchi ci regala inoltre uno dei più gustosi e sintonici rapporti nonno-nipote della letteratura per ragazzi. Irresistibili le avventure condivise, splendido lo spirito bambino che vive nel nonno, a dimostrare che spesso sono gli anziani, quando sostenuti dall’amore e dalla vicinanza dei propri cari, i più capaci di ricongiungersi con la spensieratezza e l’irriverenza dell’infanzia.
Federica Pizzi

LEI DONNA WEB
Per chi ricorda ancora distintamente la propria infanzia, ma anche per chi la vede riflessa nei propri figli, o chi bambino ancora lo è, Manolito rappresenta un personaggio di una contemporaneità disarmante, un modo fresco e divertito di guardare alla quotidianità della società odierna attraverso gli occhi vivaci – o sarebbe il caso di dire quattrocchi– di un bambino che potrebbe essere ognuno di noi.
Micole Imperiali

LETTURA CANDITA
Lapis offre a questo personaggio e ai libri a lui dedicati una seconda possibilità che, io spero tanto tanto, lo consacri in modo definitivo.
In una prospettiva di 'svecchiamento', il libro è stato vivacemente ritradotto con un lessico preso a prestito dal parlato, ha cambiato titolo e migliorato la veste grafica ma Urberuaga è ancora lì a raccontarlo con i suoi esilaranti disegni in b/n. Elvira Lindo sta a Urberuaga come Roald Dahl sta a Blake. Sono come pane e burro: perfetti insieme.
Carla Ghisalberti

BOOKAVENUE
Manolito vive a Carabanchel Alto, periferia di Madrid, in un quartiere popolare dove solo gli occhi e la fantasia di un bambino vivace come lui sono in grado di trasformare la realtà, non sempre rosea, in un ritratto ironico, esilarante, divertente, autentico e vero.
Isabella Paglia

MANGIALIBRI
Nella vita di Manolo qualsiasi ordinaria situazione, dal compleanno del nonno a una merenda tra amici, si trasforma in un caotico succedersi di eventi da risolvere nella maniera più rocambolesca, incredibile, esilarante possibile. È un libro divertentissimo.
Nei riferimenti a Spielberg o ad altri miti un po' “inattuali” tradisce la data di prima pubblicazione in lingua originale, ma la freschissima traduzione di Luisa Mattia compensa questa piccola distanza dal lettore.
Annalisa Scarpa

MESSAGGERO DI SANT’ANTONIO 
Un caso editoriale che, a vent’anni esatti dalla prima edizione spagnola e a quindici da quella italiana (Mondadori), torna in libreria più attuale che mai. A dare il titolo alla sere (in tutto otto romanzi carichi di humour) è un teenager occhialuto e chiacchierone che vive nel quartiere di Carabanchel e che prende a sua volta il nome dal furgone del suo papà camionista.
Luisa Santinello

LUUKMAGAZINE
Se Manolito Garcia Moreno – al secolo Manolito Quattrocchi in Ecco Manolito di Elvira Lindo illustrato da Emilio Urberuaga pubblicato da Lapis Edizioni – fosse nato in un altro secolo sarebbe stato il protagonista di uno di quei racconti che nascono nei sobborghi fumosi di una grande città, tra l’odore della povertà, della malattia, dei resti del mercato lasciati a marcire nelle strade e dell’acqua sporca gettata dalla porta sul retro da un qualsiasi garzone di una qualsiasi locanda o bottega. Sarebbe stato il fanciullo in cerca della sopravvivenza quotidiana in un’epoca in cui l’infanzia tutt’al più era di impiccio.
Marina Petruzio

AVVENIRE/POPOUTS
Simpatico e allegro marmocchio spagnolo, otto anni traboccanti di vivacità, racconta di sé e della sua vita con un’arguzia e un’ingenuità così immediate e genuine che non si può non adorarlo fin dalle prime battute. 
Rossana Sisti

LA STAMPA
[...] a lui, parlare piace proprio. E anche il suo racconto, tra gite scolastiche, ladri, brutti voti ed estati vichinghe, scorre come un fiume in piena, irresistibile e divertente.
Mara Pace

INTERVISTE
Luisa Mattia racconta Manolito Quattrocchi
a FAHRENHEIT – RADIO 3
a RADIO CITTÀ DEL CAPO
sul blog dei TOPIPITTORI