Pubblichiamo la recensione di "Ecco Manolito" scritta da Annalisa Scarpa per Mangialibri.
Manolito Garcia Moreno non lo conosce nessuno, ma tutti conoscono
Manolito Quattrocchi. Avere un soprannome è un sollievo, perché se non
hai un soprannome non sei nessuno e perché se hai un soprannome gli
altri non hanno bisogno di maltrattarti. Nella vita di Manolito ci sono
molte cose: c'è un insopportabile fratello piccolo, ogni tanto un
complesso, psicologhe letteralmente travolte dal fiume di parole e di
storie che Manolo mette in piedi; una scoppola ogni tanto (se non lo
sapete “la scoppola è una sberla che ti molla tua madre – o qualcun
altro, se lei non c'è – in quella parte del corpo corporale che si
chiama nuca”); un nonno “fighissimo, uno schianto”, detto Superprostata,
con le sue scriteriate idee per toglierlo dai guai;
Susanna-panni-sporchi e l'enigma delle sue mutande, che si sporcano di
terra pure quando porta la tuta... Nella vita di Manolo qualsiasi
ordinaria situazione, dal compleanno del nonno a una merenda tra amici,
si trasforma in un caotico succedersi di eventi da risolvere nella
maniera più rocambolesca, incredibile, esilarante possibile.
È un libro divertentissimo. Nei riferimenti a Spielberg o ad altri miti
un po' “inattuali” tradisce la data di prima pubblicazione in lingua
originale, ma la freschissima traduzione di Luisa Mattia compensa questa
piccola distanza dal lettore. Protagonista di libri, ma anche di film e
una serie tv, Manolo non ha mezzi termini, non risparmia nessuno e non è
mai politicamente corretto. Suo fratello è, una volta per tutte,
l'Imbecille; i goffi tentativi della maestra di realizzare un carnevale
sul tema della pace sono semplicemente una guerra di opportunismo (e
l'occasione per un imprevisto finale d'episodio in cui non sono le
colombe ma gli uccelli in via d'estinzione a trionfare)... Con grande
sagacia e una voce sempre diretta e incontenibile, Manolo è in grado di
trarre il comico e l'assurdo da ogni situazione, sia che siano coinvolti
adulti, sia che si tratti di sé e dei suoi compagni, trascinando i
lettori, una storia dietro l'altra.